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Dopo il primo periodo durante il quale sembrava che InterNet potesse consentire a chiunque di “mettere on-line” un negozio virtuale e dopo un certo periodo di assestamento si è arrivati al vero e proprio e-Commerce.

Shop on-line: negozio virtuale nel quale è possibile trovare la medesima mercanzia presente in un Negozio tradizionale o in un Grande Magazzino; molto più bassi i costi di gestione per il Negoziante e maggior economicità, conseguente, per l’Acquirente. Dalle statistiche risulta che CD, libri e “usato” siano i prodotti più acquistati, soprattutto in Italia.

La pretenziosa denominazione Shop on-line è usata anche da chi pubblica una home-page che altro non è se non un biglietto da visita in formato gigante, solo per poter dire: “siamo in rete”.

Le conseguenze della strategia industriale del business americano dell’aftermarket salta fuori in queste occasioni: un carburatore di cui si cita modello (sigla incomprensibile), fotografia e prezzo non corrisponde per nulla al servizio che si potrebbe ottenere in un Negozio di ricambi: quale portata ha il carburatore? Richiede un condotto di aspirazione specifico? Devo apportare altre modifiche? E’ stato progettato per quale tipo di motore? Esistono consigli o controindicazioni nel caso di impiego stradale? Quali altri benefici potrei ottenere in competizione? Da chi e per quale specialità è già stato usato? Con quali eventuali benefici?

Gran parte del lavoro di “tuning” in un propulsore è frutto di “trial and error” ripetuti durante la fase di ricerca: se i miei Clienti possono evitare, con i miei consigli, mesi di errori frustranti è chiaro che acquisteranno fiducia in me ed in ciò che produco. Stabilito (per decennale consuetudine universalmente diffusa) che nessuno tra gli hot rodders rifiuta il consiglio di consultare “prima” il Manuale d’Officina, poi di informarsi se è meglio partire dal “lower end” o dall’ “upper-end” ed infine rispettare le tabelle del “tightening order” con le rispettive “torque specifications” nel rimontare un monoblocco, qualche utile “trip and trick” non può certo provocare l’allontanamento in massa dollo Shop di un famoso elaboratore.

E’ ormai risaputo che non solo di motore si può parlare sia per la drag-race che per il turning-left: un contributo essenziale si ottiene con la modifica delle sospensioni. “Assetto ottimale” in relazione alle nuove caratteristiche ottenute con l’elaborazione, hanno tutto il sapore ed il senso di una formulazione che mira a nascondere la teoria, le prove ed i risultati ottenuti in presumibili esperimenti condotti su fantomatici impianti od a mezzo di inesistenti laboratori di ricerca. Molte Aziende americane del settore sono orgogliose di vantare la competenza delle Maestranze, i risultati ottenuti nella pratica e, con senpre maggior frequenza, pubblicano testi specifici (a pagamento o gratuiti on-line) che spiegano, passo per passo, trasferimento dinamico delle masse nella fase di launch, comportamenti in curva e reazioni degli elementi impiegati su terra od asfalto, soluzioni alternative più economiche e meno “difficili” da mettere a punto per il Cliente “rockie” o “week-end warrior”.

Come sempre tutta la letteratura su carta stampata (i famosi “Manuals”), i CD o DVD “how to” ed i testi (“*”.pdf) on-line sono redatti in lingua inglese. La traduzione ottenibile con le ormai diffuse tool-bars omnicomprensive non aiuta più di tanto: se può essere agevole intuire che “il bastone dello sterzo” significa “canotto” rimane un mistero come un 8V possa essere sovralimentato da un asciugacapelli (il turbocompressore).

Chiunque abbia il desiderio di verificare può farlo in un paio d’ore on-line. I Motori di Ricerca più aggiornati restituiscono risposte esaurienti (migliaia e decine di migliaia) a qualsiasi domanda: basta digitare “carburator” e si ottengono oltre quattrocentomila “risultati” tra i primi dei quali una nota fabbrica americana con i suoi cataloghi e rimandi alle pagine tecniche ricche di specifiche e diagrammi. Restringendo la ricerca ai soli siti italiani i risulatati sono esattamente la metà, ma le prime dieci-dodici pagine sono utili soltanto ai motociclisti. Provate!

Per capire che cosa è lo hot rodding, per conoscere l’industria americana dell’aftermarket, per avere un’infarinatura sulla storia di questo fenomeno di costume cliccate su “Yellow Pages” e lasciatevi andare ad un giro virtuale, senza limiti di tempo, di fantasia e di curiosità, di questo mondo. Non ve ne pentirete.

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